Primo piatto al profumo di mare di Carmen Marinucci Qui ho utilizzato la pasta fatta in casa, è una ricetta facile da realizzare senza l’utilizzo delle uova, inoltre può essere condita con diverse tipologie di condimento, dal semplice sugo con il pomodoro al sugo di pesce come in questo caso o con verdure grigliate o ripassate in padella. INGREDIENTI Per la pasta 300 gr. di farina di semolaAcqua q.b.Ferro da lana Per il sugo 200 gr. mazzancolle3 calamari2 spicchi di aglioBuccia di 1 limone non trattatoOlio EVO q.b.Sale q.b. Procedimento per la pasta Sulla spianatoia, versare a fontana la farina di semola e aggiungere l’acqua, lavorare la massa fino ad ottenere un impasto liscio e compatto. Prendere un po’ di pasta, formare un budello sottile e tagliare dei bastoncini della lunghezza di 4/5 cm circa. Prendere il ferro e affondarlo al centro del bastoncino di pasta e ruotare con movimento veloce prima in avanti, poi indietro. Sfilare il ferro e poggiare i fusilli su un vassoio cosparso di farina di semola. Procedimento per il sugo Togliere il carapace e il budello dalle mazzancolle e sciacquare bene. Pulire i calamari afferrando con una mano la testa e con l’altra il corpo, tirare in modo da estrarre le interiora dalla sacca. Eliminare la conchiglia trasparente con le forbici tagliare becco e occhi e sotto l’acqua corrente togliere la pelle; quindi sciacquare bene. In una padella antiaderente, far soffriggere gli spicchi di aglio, appena risultano rosolati, togliere la pentola dal fuoco ed eliminare l’aglio. Grattugiare la buccia del limone, rimette la padella sul fuoco, aggiungere il pesce tagliato a tocchetti e un bicchiere di acqua; lasciar cuocere a fuoco basso per 15 minuti circa. Portare ad ebollizione l’acqua, far cuocere la pasta pochi minuti, scolarla e ripassare con il sugo cuocendo per un […]
Continua a leggereFusilli allo scoglioUna golosa ricetta da proporre come antipasto o piatto principale per una fresca cena estiva di Susanna Spinelli Un ricordo della mia infanzia: nel proporre la ricetta del pesce finto ho utilizzato lo stesso stampo che usava mia madre già “ereditato” da mia nonna. Quando ero bambina la mia mamma proponeva questa pietanza in estate come cena fredda e l’accompagnava con una ricca insalata mista; lo preparava soprattutto nel periodo di Quaresima quando il venerdì, come vuole la tradizione, non si consumano piatti a base di carne. La mia proposta è quella di utilizzare questa ricetta anche come antipasto accompagnato da crostini di pane abbrustolito. Per questa ricetta occorrono: 400 gr di tonno sott’olio in scatola (sgocciolato);600 gr di patate;6 filetti di acciughe;60 gr di capperi;2 o 3 carote; 1 uovo sodo; alcune olive nere ed insalata per decorare;stampo a forma di pesce;sale (facoltativo). Procedimento: Lessate le patate e poi schiacciatele con il passapatate. Con una mezzaluna tritate il tonno, le acciughe ed i capperi precedentemente lasciati in acqua per togliere l’eccesso di sale.Unite il trito alle patate ed amalgamate il composto. Foderate l’interno dello stampo con la pellicola da cucina facendo attenzione che aderisca bene alle forme del pesce. Riempite ora lo stampo con l’impasto e premete con le mani per evitare vuoti d’aria. Lasciate in frigorifero per circa due ore. Prima di servirlo rovesciate lo stampo su un piatto da portata ricoperto con foglie di insalata lavata ed asciugata. Se non siete in possesso dello stampo potete facilmente modellare il pesce finto con le mani direttamente sul piatto dove verrà servito; con i rebbi della forchetta fare le decorazioni sui bordi e sulla parte della coda. Affettate le carote per realizzare le squame e con l’uovo sodo ed una oliva nera disegnate l’occhio. Il pesce finto sarà una sorpresa […]
Continua a leggereIl pesce finto: sapori e ricordi d’infanziaAdorabili pasticcini di Carmen Marinucci Le giornate scure lentamente si stanno allontanando, lasciando il posto alla luce e al timido calore di questo sole primaverile. In questo periodo abbiamo bisogno di luce, di primavera, ma anche di più tempo da dedicare a noi stesse, perché allora non invitare delle amiche per sorseggiare una buona tazza di tè e chiacchierare sulle ultime avventure di Miss Marple. Per questa occasione prepariamo anche dei graziosissimi pasticcini a forma di rosellina veloci da realizzare. Per questa ricetta occorrono: la buccia di un limone (non trattato) grattugiata 350 gr. di farina 00 100 gr. di zucchero 130 gr. di burro morbido 2 uova Zucchero a velo q.b. Procedimento: Se avete un robot da cucina unite tutti gli ingredienti e lavorate fino ad ottenere un impasto morbido. Se non lo avete, sulla spianatoia versate la farina a fontana, unite la buccia grattugiata del limone, lo zucchero, le uova, il burro morbido e lavorate fino ad ottenere un impasto morbido. Ricopriamo la massa ottenuta con della pellicola trasparente e lasciare in frigo per 20 minuti. Prendere l’impasto, stenderlo e tagliare dei cerchi. Sovrapporre 4 dischi arrotolare e tagliare a metà. Con le dita sistemare delicatamente i petali e poggiare i fiori in pirottini di carta. Cuocere in forno caldo a 170° per 15/20 minuti fino a doratura. Lasciar raffreddare e cospargere con zucchero a velo. Et voilà, ecco pronte le vostre roselline.
Continua a leggerePiccole rose per téAntipasto semplice e veloce di Susanna Spinelli L’antipasto sino dall’antica Roma ha rivestito la funzione di “introdurre” il pasto principale stuzzicando l’appetito con piccole porzioni dal gusto leggero. L’antipasto può considerarsi anche sinonimo di creatività, infatti un piatto ben abbinato e curato nella presentazione può essere un valido sostituto del centrotavola. In commercio ci sono moltissimi utensili che uniti alla nostra fantasia ci aiutano e ci permettono di servire un piatto da gustare con la bocca e con gli occhi. Per questa ricetta occorrono: 1 confezione di pancarré rettangolare per tartine, 2 confezioni di formaggio spalmabile, 150 gr di prosciutto cotto, 6 pezzi di pomodori secchi sott’olio, 1 vasetto di salsa tartara, carote e zucchine per decorare come in foto. Procedimento: Disponete le fette di pancarré sopra la pellicola trasparente facendo in modo che si sovrappongano un po’ tra loro, appiattitele con il mattarello e fatele aderire. Tritare il prosciutto cotto con i pomodori secchi. Spalmare il formaggio sopra il rettangolo di pane e ricoprire con il trito di cotto e pomodori. Formare ora un rotolo aiutandovi inizialmente con la pellicola che è sotto il pane. Disporre in un piatto rettangolare e rivestire il rotolo con il restante formaggio cremoso e successivamente con un pò di salsa tartara per un piccolo tocco di colore. Con un temperino per verdure formare delle roselline di carote e terminare la decorazione con “fili” verdi di zucchine. Buon appetito!
Continua a leggereRotolo salatole proprietà del lievito madre Premettendo che il lievito madre è ormai fruibile nella maggior parte delle panetterie e pizzerie, si può fare anche in casa oppure si può tramandare di generazione in generazione (naturalmente sempre con le dovute cautele e cure). Provare per credere: ecco la ricetta di una pizza soffice con lievito madre! Ingredienti per 2-3 persone: 400 g di farina tipo 0 250 ml di acqua 3 cucchiai di olio evo 1 pizzico di sale 1 pizzico di zucchero 1 pugno di panetto di lievito madre Procedimento: aggiungere gradualmente l’acqua alla farina, l’olio e un pizzico di zucchero. Impastare energeticamente ottenendo un bell’impasto da unire a quello del lievito madre. Impastare ancora tutto insieme fino a ottenere una palla omogenea e liscia. Aggiungere all’ultimo un bel pizzico di sale. Far riposare il composto per circa 4 ore in una ciotola coperta da un panno. Successivamente, stendere a mano la pasta lievitata in una teglia, lasciandola piuttosto spessa a mo’ di focaccia e lasciare ancora riposare per altre 2 ore. Infine, prima di infornare, farcire con un filo di olio evo, rosmarino e sale grosso. Cuocere in forno ventilato a 250° per circa 15 minuti. Farcire a crudo con ingredienti a piacere o gustarsela da sola. Buon appetito e… buona digestione! Serena Lepri
Continua a leggerePizza soffice con lievito madre (La ricetta)di Susanna Spinelli Il nome varia da regione a regione, ma le castagnole in quasi tutta Italia, rappresentano il carnevale. Questa festa legata all’abbondanza, riempie in pochi giorni le strade e le piazze delle nostre città di carri allegorici, maschere, stelle filanti, coriandoli e allegria. Oltre i colori che si impadroniscono delle vie, anche i profumi di questi dolcini invadono l’aria e visto che sono i preferiti da grandi e piccini, vi lascio la mia ricetta…buon lavoro ma soprattutto buon appetito Ingredienti: 6 uova, 8 cucchiai di zucchero, la buccia grattugiata di un limone e di una arancia, un pizzico di sale, 1 bicchierino di mistrà e 1 di rum, ½ bicchiere di olio di semi, 1 yogurt bianco cremoso, 1 bustina di cremor tartaro, 1 bustina di lievito in polvere per dolci, 450 gr. circa di farina per dolci, olio e strutto per friggere, zucchero a velo q.b. Procedimento: Mettere nel recipiente della planetaria le uova con lo zucchero, il pizzico di sale e le bucce grattugiate del limone e dell’arancia. Azionare le fruste e far montare un po’ questi primi ingredienti. Proseguire poi aggiungendo tutti gli altri ingredienti lasciando la farina per ultima. L’impasto dovrà risultare cremoso in quanto si tirerà su con il cucchiaio. Far riscaldare olio e strutto in una padella larga da frittura, far scendere nell’olio una quantità regolare di impasto aiutandosi con due cucchiai. Scuotere la padella e rigirare le castagnole per una cottura uniforme fino a doratura, appena pronte con un ragno scolarle sulla carta assorbente da cucina. Spolverare con lo zucchero a velo quando sono ancora tiepide.
Continua a leggereCastagnole: simbolo del CarnevaleUn dolce leggero e per gli intolleranti al lattosio. Di Serena Lepri Avete voglia di coccolarvi con una merenda soffice e golosa, ma non volete pentirvi di aver mangiato una torta troppo peccaminosa? Allora questo Ciambellone all’Acqua, senza latte né burro fa al caso vostro. Sì, avete capito bene! Anch’io all’inizio ero incredula nell’utilizzare l’acqua in un dolce e pensavo mi sarebbe venuta una torta antiestetica, dura e insapore. Al contrario, questo ciambellone è una nuvola, leggera, ottima da inzuppare in una tazza di tè o da farcire con una marmellata. Inoltre, questo ciambellone è perfetto per chi è intollerante al latte e ai suoi derivati ma non vuole rinunciare al gusto di una buona torta. L’intolleranza al lattosio rappresenta un problema ormai sempre più diffuso.Il lattosio è lo zucchero presente nel latte e per essere assorbito a livello intestinale deve essere scisso in due zuccheri più semplici, il glucosio e il galattosio, da un enzima chiamato lattasi. Ciò che provoca questa patologia, infatti, sembra proprio essere la mancanza o la scarsa presenza di questo enzima. In realtà i sintomi del malassorbimento del lattosio dipendono anche dalla microflora intestinale presente che, in particolari periodi della vita, può essere alterata e causare uno stato di disbiosi.Ma perché alcune persone intolleranti al lattosio stanno più male di altri?Perché il deficit di lattasi non è un fenomeno tutto o nulla, bensì dose-dipendente, quindi è in proporzione alla quantità di lattosio che si mangia con l’alimento e, appunto, la conseguente sintomatologia varia di soggetto in soggetto. Tuttavia, se si sospetta che determinati alimenti contenenti latte e derivati ci possano far male, è meglio eliminarli dalla nostra dieta, almeno per un periodo, e magari mangiare del cibo che si è sicuri che non ci crei problemi. Quindi, provate questo dolce!
Continua a leggereCiambellone all’acqua