medicina

“La natura geniale”: scienza e ricerca per strumenti e applicazioni del futuro

Il lavoro della Professoressa Barbara Mazzolai parte dall’osservazione delle piante e arriva alla robotica, aprendo scenari di incredibili sviluppi in vari campi di applicazione di Enrica Bobbio Durante un caldo pomeriggio di mezza estate presso La Limonaia Caffè nel Parco del Castello Pasquinia Castiglioncello (LI),in occasione dell’uscita del suo primo libro: “La Natura geniale – come e perché le piante cambieranno (e salveranno) il pianeta”, Ed. Longanesi, abbiamo incontrato l’autrice, Barbara Mazzolai, scienziata e scrittricetra le 25 donne più geniali del settore.  Barbara Mazzolai dirige il Centro di Micro-Biorobotica dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Pontedera e si occupa di robotica bioispirata: ovvero, progetta macchine che migliorano la vita prendendo ispirazione dalle piante.  Biologa con un Dottorato di ricerca in Ingegneria dei Microsistemie un Master Internazionale in Eco-Management alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, nel 2015 Robohub, la maggiore comunità scientifica internazionale degli esperti di robotica, l’ha inclusa tra le 25 donne più geniali del settore. Ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti quali il Premio Marisa Bellisario e la Medaglia del Senato della Repubblica Italiana. Nell’ambito del programma europeo FET (Future and Emerging Technologies), che finanzia le idee di ricerca più visionarie, ha coordinato il progetto che ha portato alla realizzazione del Plantoide, il primo robot al mondo ispirato alle radici delle piante, con applicazioni che vanno dall’esplorazione spaziale alla microchirurgia al monitoraggio ambientale. L’idea che muove la ricerca diBarbara Mazzolai è di non guardare tanto alla velocitàquanto all’efficienzae al dispendio intelligente dell’energiaa disposizione, per applicazioni in campi che vanno dalla medicina all’archeologia.  Con il suo primo libro “La natura geniale”, ci racconta cosa possiamo copiare da organismi privi di occhi e di possibilità di movimento per provare a salvare il nostro pianeta. Ascoltandola si assapora la sua competenza, passione ed acuta osservazione, ma soprattutto la sua capacità di osservare il mondo nel suo insieme, caratteristiche proprie del mondo femminile. Il suo primo passo infatti come sottolinea è stato quello dell’osservazione: “più che da una specifica pianta sono partita

Read More »

Continua a leggere“La natura geniale”: scienza e ricerca per strumenti e applicazioni del futuro

ORGANI ED EMOZIONI

La chiave di lettura della medicina tradizionale cinese e alcuni rimedi di Erica Angeletti (Naturopata) La medicina tradizionale cinese è una medicina energetica antichissima. Molti la conosceranno ormai per i trattamenti di agopuntura o di shiatsu, i quali si basano proprio su di essa. L’energia sottile del nostro corpo scorre in canali detti meridiani ed essi ci indicano lo stato di benessere di organi e apparati. La MTC non separa mai l’uomo in “sezioni”, ma ne effettua sempre una valutazione olistica, cioè di insieme: esso è dunque considerato come entità fisica e psichica, in cui corpo e mente hanno lo stesso peso e si influenzano a vicenda. Secondo la medicina tradizionale cinese l’uomo è un microcosmo legato ad un macrocosmo (ambiente che lo circonda), perciò viene estremamente influenzato dall’esterno, sia a livello fisico che emotivo. Le emozioni, specie se prolungate, portano ad uno squilibrio energetico prima e fisico poi: ne è un tipico esempio la gastrite, che quasi sempre compare per situazioni “indigeste” che non possiamo controllare o per arrabbiature continue in famiglia o sul posto di lavoro. Andiamo a scoprire le principali coppie di organi ed emozioni, seguite da alcuni rimedi naturali per tornare in equilibrio. FEGATO: è la sede della RABBIA, non a caso quando ci lasciamo logorare dalle arrabbiature si dice “rodersi il fegato” oppure definiamo “fegatose” le persone dal carattere fumantino. Per coloro che sono soggetti a questa emozione è bene innanzitutto imparare a “buttare fuori”: non c’è cosa peggiore del trattenere la rabbia all’interno e lasciare che essa ci consumi, provocando reflusso o gastrite. In secondo luogo possiamo aiutarci con alcuni fiori di Bach: cherry plumper coloro che sbottano improvvisamente, willowper chi prova risentimento e senso di ingiustizia e hollyper la rabbia generata dall’odio. Infine possiamo anche ricorrere agli oli essenziali di camomillae dilavanda: frizionati sui polsi e annusati

Read More »

Continua a leggereORGANI ED EMOZIONI