Chef di Fiori

Rotolo salato

Antipasto semplice e veloce di Susanna Spinelli L’antipasto sino dall’antica Roma ha rivestito la funzione di “introdurre” il pasto principale stuzzicando l’appetito con piccole porzioni dal gusto leggero. L’antipasto può considerarsi anche sinonimo di creatività, infatti un piatto ben abbinato e curato nella presentazione può essere un valido sostituto del centrotavola.  In commercio ci sono moltissimi utensili che uniti alla nostra fantasia ci aiutano e ci permettono di servire un piatto da gustare con la bocca e con gli occhi. Per questa ricetta occorrono: 1 confezione di pancarré rettangolare per tartine, 2 confezioni di formaggio spalmabile, 150 gr di prosciutto cotto, 6 pezzi di pomodori secchi sott’olio, 1 vasetto di salsa tartara, carote e zucchine per decorare come in foto. Procedimento: Disponete le fette di pancarré sopra la pellicola trasparente facendo in modo che si sovrappongano un po’ tra loro, appiattitele con il mattarello e fatele aderire. Tritare il prosciutto cotto con i pomodori secchi. Spalmare il formaggio sopra il rettangolo di pane e ricoprire con il trito di cotto e pomodori. Formare ora un rotolo aiutandovi inizialmente con la pellicola che è sotto il pane. Disporre in un piatto rettangolare e rivestire il rotolo con il restante formaggio cremoso e successivamente con un pò di salsa tartara per un piccolo tocco di colore. Con un temperino per verdure formare delle roselline di carote e terminare la decorazione con “fili” verdi di zucchine. Buon appetito!
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Pizza soffice con lievito madre (La ricetta)

le proprietà del lievito madre Premettendo che il lievito madre è ormai fruibile nella maggior parte delle panetterie e pizzerie, si può fare anche in casa oppure si può tramandare di generazione in generazione (naturalmente sempre con le dovute cautele e cure). Provare per credere: ecco la ricetta di una pizza soffice con lievito madre! Ingredienti per 2-3 persone: 400 g di farina tipo 0 250 ml di acqua 3 cucchiai di olio evo 1 pizzico di sale 1 pizzico di zucchero 1 pugno di panetto di lievito madre Procedimento: aggiungere gradualmente l’acqua alla farina, l’olio e un pizzico di zucchero. Impastare energeticamente ottenendo un bell’impasto da unire a quello del lievito madre. Impastare ancora tutto insieme fino a ottenere una palla omogenea e liscia. Aggiungere all’ultimo un bel pizzico di sale. Far riposare il composto per circa 4 ore in una ciotola coperta da un panno. Successivamente, stendere a mano la pasta lievitata in una teglia, lasciandola piuttosto spessa a mo’ di focaccia e lasciare ancora riposare per altre 2 ore. Infine, prima di infornare, farcire con un filo di olio evo, rosmarino e sale grosso. Cuocere in forno ventilato a 250° per circa 15 minuti. Farcire a crudo con ingredienti a piacere o gustarsela da sola. Buon appetito e… buona digestione! Serena Lepri
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Castagnole: simbolo del Carnevale

di Susanna Spinelli Il nome varia da regione a regione, ma le castagnole in quasi tutta Italia, rappresentano il carnevale. Questa festa legata all’abbondanza, riempie in pochi giorni le strade e le piazze delle nostre città di carri allegorici, maschere, stelle filanti, coriandoli e allegria. Oltre i colori che si impadroniscono delle vie, anche i profumi di questi dolcini invadono l’aria e visto che sono i preferiti da grandi e piccini, vi lascio la mia ricetta…buon lavoro ma soprattutto buon appetito Ingredienti: 6 uova, 8 cucchiai di zucchero, la buccia grattugiata di un limone e di una arancia,  un pizzico di sale, 1 bicchierino di mistrà e 1 di rum,  ½ bicchiere di olio di semi, 1 yogurt bianco cremoso, 1 bustina di cremor tartaro,  1 bustina di lievito in polvere per dolci, 450 gr. circa di farina per dolci, olio e strutto per friggere, zucchero a velo q.b. Procedimento: Mettere nel recipiente della planetaria le uova con lo zucchero, il pizzico di sale e le bucce grattugiate del limone e dell’arancia. Azionare le fruste e far montare un po’ questi primi ingredienti. Proseguire poi aggiungendo tutti gli altri ingredienti lasciando la farina per ultima. L’impasto dovrà risultare cremoso in quanto si tirerà su con il cucchiaio.  Far riscaldare olio e strutto in una padella larga da frittura, far scendere nell’olio una quantità regolare di impasto aiutandosi con due cucchiai. Scuotere la padella e rigirare le castagnole per una cottura uniforme fino a doratura, appena pronte con un ragno scolarle sulla carta assorbente da cucina. Spolverare con lo zucchero a velo quando sono ancora tiepide.
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Ciambellone all’acqua

Un dolce leggero e per gli intolleranti al lattosio. Di Serena Lepri Avete voglia di coccolarvi con una merenda soffice e golosa, ma non volete pentirvi di aver mangiato una torta troppo peccaminosa? Allora questo Ciambellone all’Acqua, senza latte né burro fa al caso vostro. Sì, avete capito bene! Anch’io all’inizio ero incredula nell’utilizzare l’acqua in un dolce e pensavo mi sarebbe venuta una torta antiestetica, dura e insapore. Al contrario, questo ciambellone è una nuvola, leggera, ottima da inzuppare in una tazza di tè o da farcire con una marmellata. Inoltre, questo ciambellone è perfetto per chi è intollerante al latte e ai suoi derivati ma non vuole rinunciare al gusto di una buona torta. L’intolleranza al lattosio rappresenta un problema ormai sempre più diffuso.Il lattosio è lo zucchero presente nel latte e per essere assorbito a livello intestinale deve essere scisso in due zuccheri più semplici, il glucosio e il galattosio, da un enzima chiamato lattasi. Ciò che provoca questa patologia, infatti, sembra proprio essere la mancanza o la scarsa presenza di questo enzima. In realtà i sintomi del malassorbimento del lattosio dipendono anche dalla microflora intestinale presente che, in particolari periodi della vita, può essere alterata e causare uno stato di disbiosi.Ma perché alcune persone intolleranti al lattosio stanno più male di altri?Perché il deficit di lattasi non è un fenomeno tutto o nulla, bensì dose-dipendente, quindi è in proporzione alla quantità di lattosio che si mangia con l’alimento e, appunto, la conseguente sintomatologia varia di soggetto in soggetto. Tuttavia, se si sospetta che determinati alimenti contenenti latte e derivati ci possano far male, è meglio eliminarli dalla nostra dieta, almeno per un periodo, e magari mangiare del cibo che si è sicuri che non ci crei problemi. Quindi, provate questo dolce!
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