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Porri alla fontina gratinati

di Benedetta Giovannetti Porri gratinati sono un contorno facile da preparare oppure un secondo piatto leggero e vegetariano che piace a tutti, specie in questo momento che tra feste di Natale e cene è ricorrente fare qualche stravizio. Ecco una delle tante ricette per farli. Ingredienti per sei persone – 1 Kg di porri– 60 grammi di burro– 20 grammi di farina– 30 dl di latte– 30 grammi di parmigiano grattugiato– 130 grammi di prosciutto cotto– 200 grammi di fontina affettata– Pangrattato q.b.– Sale– Pepe Lavate e mondate i porri, eliminate la parte verde, lasciando solo la parte bianca e lessateli interi in acqua bollente salata per 10 minuti circa. Scolateli e in una padella, fateli insaporire in metà burro per circa 10 minuti. Preparate intanto una besciamella con 25 grammi di burro, la farina e il latte e incorporate al termine il parmigiano reggiano, poi salate e pepate. Successivamente avvolgete due o tre porri, a seconda della loro grandezza, nel prosciutto cotto, e poi nella fontina e disponeteli in una pirofila da forno e da tavola, che avete precedentemente imburrato e spolverizzato con il pangrattato, poi ricopriteli con la besciamella che avete preparato prima. Fateli poi gratinare in forno già caldo a 180° per circa 20 minuti. Sfornate e servite.
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FUNGHI RIPIENI

Da stuzzichino a piatto unico di Susanna Spinelli Questa appetitosa ricetta stuzzicherà tutti i commensali invitandoli a ripetere il bis.  L’abbinamento di tutti gli ingredienti può trasformarla anche in un piatto unico e il ripieno potrà essere arricchito aggiungendo avanzi di formaggi e/o salumi a piacere. Per questa ricetta occorrono: 6 funghi champignon grandi, 1 salsiccia, gr 400 di patate, prezzemolo, 50 gr di scaglie di parmigiano, sale e pepe, olio evo. Procedimento: Iniziamo pulendo i funghi e tagliando i gambi che triteremo e terremo per il ripieno. Sbucciamo le patate e mettiamole a lessare. (foto 1) Appena raggiunta la cottura, togliamole dall’acqua, sbucciamole e versiamole in una ciotola dove le schiacceremo con una forchetta.Facciamo soffriggere in un filo d’olio la salsiccia sgranata, aggiungiamo i gambi tritati dei funghi e lasciamo ancora cuocere per qualche minuto. Riprendiamo la ciotola con le patate ed aggiungiamo il soffritto, un ciuffo di prezzemolo tritato, sale, pepe e mescolare bene il composto per amalgamare il tutto.Ricoprire una teglia con un foglio di carta da forno e adagiamoci le cappelle dei funghi leggermente unte e salate.  Suddividiamo il composto all’interno dei funghi e mettiamo in forno già a temperatura media per 30 minuti circa. Estraiamo la teglia, cospargiamo i funghi con le scaglie di parmigiano e infornare nuovamente per il tempo necessario affinché il formaggio fondi. Buon appetito
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Microplastiche: come si formano, dove stanno, che fine fanno

Lo stato di salute dei mari ci fa riflettere sull’uso di prodotti cosmetici, tessili ed imballaggi che contribuiscono alla produzione di rifiuti che spesso, poi, ci tornano sul piatto. Di Eleonora Sbaffi   Si sente sempre più spesso parlare del problema delle microplastiche, disperse soprattutto in mare, causa di effetti nocivi sull’ambiente e, forse, sulla salute dell’uomo. Ma com’è nato il fenomeno e perché ha raggiunto tali dimensioni da costituire un’allerta globale?   La microplastica è quel materiale eterogeneo e microscopico che si trova in sospensione nei mari del mondo. Deriva dalla frantumazione di pezzi più grandi di plastica galleggiante causata dal moto ondoso, dall’attrito con delle rocce e dall’azione dei raggi UV del sole. Questo materiale che non si biodegrada, spesso si raggruppa in grandi “isole” che prima o poi affondano e si sbriciolano, col tempo, in minuscole particelle.   A questo punto entrano nella catena alimentare, ingerite dapprima da microorganismi che a loro volta sono mangiati da predatori sempre più grandi, fino ad arrivare ai pesci che consumiamo come alimento.   Ma non è solo la nostra incuria nella gestione dei rifiuti a creare i presupposti delle microplastiche in mare. Molte ci arrivano attraverso vie più dirette; ad esempio, quelle che si trovano all’interno delle creme esfolianti e in certi prodotti cosmetici come glitter e scrub… che contengono microsfere e chip in polietilene.   Le microplastiche nei prodotti cosmetici Questo materiale è presente in quantità considerevoli nella maggior parte dei prodotti che usiamo per la cura del nostro corpo; un articolo apparso su “La Stampa” afferma che solo in Italia ci sono 37 aziende che producono ben 81 prodotti che contengono plastica e che vengono venduti come naturali. Parliamo di docciascrub, creme esfolianti ma anche dentifrici. Il problema nasce dal fatto che i filtri degli scarichi delle nostre

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