LE ONDINE

Le Ondine, creature leggendarie e mitologiche del folklore europeo

Il loro nome Ondine o Undine, deriva dal latino unda (onda), sono creature mitologiche presenti nel folklore europeo, discendenti dal mito delle sirene, delle ninfe greche e romane.

Chi erano le Ondine

I miti fanno parte del sostrato culturale dell’umanità a qualunque latitudine e longitudine del nostro pianeta.

Infatti, tutti i miti hanno delle similitudini e analogie fra loro e le nordiche Ondine, sono le dirette discendenti delle Sirene e Ninfe greco-romane.

Nella mitologia nordica erano creature acquatiche raffigurate come donne con la coda di pesce, simili alle sirene e sono presenti nei fiumi, laghi, stagni e cascate.

Erano delle bellissime fanciulle dai lunghissimi capelli biondi o rossi, spesso raffigurate con conchiglie e fiori tra i capelli.

Con il loro suadente canto ammaliavano gli uomini facendoli annegare e, secondo i casi, esse erano spiriti benevoli oppure diventavano spiriti  maligni se erano ingannate.

Le ondine non possedevano un’anima ma sposando un uomo mortale e, dando alla luce un figlio, potevano guadagnarsela.

Nel folklore germanico sono molto presenti le Ondine, conosciute anche con il nome di Nuxe, nei vari racconti fiabeschi popolari e non è raro trovare, in Germania, Austria e Svizzera, fontane o monumenti artistici dove sono rappresentate le Ondine.

Nelle leggende del folklore spesso sono immaginate come spiriti erranti alla ricerca del vero amore e questa caratteristica le ha rese celebri nella letteratura del Romanticismo.

Le Ondine e l’Arte figurativa

Anche il mito delle Ondine ha influenzato la storia dell’arte, non al pari dei miti greci e romani delle ninfe e delle sirene, ma comunque diversi pittori e scultori hanno rappresentato nelle loro opere il mito delle Ondine.

Il pittore italiano Ettore Tito, attivo tra fine Ottocento e fino al 1941, dipinse un quadro intitolato Ondine, oggi in una Galleria privata.

È stato un artista molto creativo, si è dedicato a riprodurre anche temi mitologici, rappresentando visioni complesse, abitate da ondine, centauri, ninfe, tritoni. 

Le sue Ondine danzano nude tra i flutti di un lago o mare, in compagnia di un cavallo con la coda di pesce nascosta fra le onde e, una delle ondine, ha i capelli adornati di conchiglie e fiori.

Nel dipinto Ondine di Jacques Laurent Agasse del 1943, la protagonista a mezzo busto, è velata da lunghi capelli biondi, immersa in uno specchio d’acqua da cui emerge gocciolante, una farfalla le si posa sul capo.

Ondine di John William Waterhouse del 1872, l’ondina veste un lungo abito bianco e ha capelli biondissimi e lunghissimi, se ne sta in piedi accanto a una fonte d’acqua.

L’acqua è l’elemento vitale e habitat naturale di tutte le Ondine, com’è stato per le Sirene e le Ninfe acquatiche della mitologia greco-romana.

By Rosa Maria Garofalo

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