Lorelei la bellissima ondina del fiume Reno 

Lorelei è una figura mitica e leggendaria della Germania, era un’Ondina che viveva nel fiume Reno.

Chi era Lorelei

Il Reno è uno dei più lunghi fiumi d’Europa, 1326 km, un corso d’acqua navigabile quasi per intero in tutto il suo percorso.

Il Reno e il Danubio, formavano la maggior parte del confine settentrionale dell’Impero Romano  ed è stato, fin dai tempi dei Romani, un vitale corso d’acqua navigabile, usato per il commercio e il trasporto delle merci fin nel cuore del continente europeo.

Lorelei era dunque un’Ondina del grande fiume Reno, viveva nelle sue acque ed era una bellissima fanciulla, come del resto tutte le Ondine.

Con il suo canto melodioso e ipnotico, attirava a sé gli uomini, causando sciagure e naufragi alle imbarcazioni sul fiume Reno. 

La leggenda narra che in un naufragio causato da Lorelei, morì un giovane, figlio di un potente nobile che, per vendicare la morte del figlio, inviò i suoi soldati per uccidere la giovane.

I soldati resistettero al suo canto ipnotico e stavano per ucciderla quando Lorelei chiamò suo padre, il dio fluviale del Reno, per salvarla. Il padre mandò un cavallo di schiuma che portò Lorelei nelle profondità del fiume e di lei non si seppe più nulla.

Come già accaduto per gli antichi greci e romani, di fronte a eventi della natura, gli antichi chiamavano in causa il soprannaturale e così è stato per il mito germanico di Lorelei.

Il corso del fiume Reno, anche se navigabile, nascondeva diverse insidie sui suoi 1326 km di lunghezza prima di essere bonificato dalle numerose opere d’ingegneria idraulica nel secolo scorso. 

Una di queste insidie era la curva sul fiume, vicino alla cittadina di Sankt Goarshausen, situata nella parte più bella della Valle del Reno.

In fiume in questa zona si piega in una stretta curva a destra e sulla parte interna della curva si eleva una ripida roccia di 132 metri di altezza a strapiombo sul fiume.

La roccia era chiamata Lorelei e ancora oggi conserva il suo nome di origine.

Nei nostri tempi, in questo punto, il Reno scorre tranquillo, ma i marinai delle numerose navi di trasporto merci che passano sul fiume, conoscono il mito dell’ondina Lorelei e sono a conoscenza che il Reno non è sempre stato così tranquillo come sembra oggi.
Infatti, prima che nel secolo scorso il fiume fosse stato bonificato, i marinai, prima di passare attraverso questa stretta ansa, si riunivano per pregare. Banchi di sabbia mobile e numerose rocce sotto la superficie dell’acqua creavano vortici imprevedibili e non era raro che una nave naufragasse in questo punto.

Lorelei e la Storia dell’Arte

Non ci sono molti quadri su Lorelei, più che altro sono stati i poeti, letterati e musicisti, specialmente del Romanticismo, a scrivere poesie, ballate e racconti sull’ondina del Reno. 

Uno di queste opere pittoriche è il quadro del 1899 Lorelei di Emil Krupa-Krupinsky.

Lorelei è raffigurata come una bellissima donna formosa e seminuda avvolti in veli trasparenti color del cielo. La scena è ambientata di notte con la luna piena sullo sfondo e la figura dell’ondina è come se scaturisse dall’interno della roccia.

Un quadro che incarna romanticamente il mito di Lorelei.

Un altro pittore che si è cimentato nel medesimo soggetto è stato Eduard Jakob von Steinle. Il suo dipinto Lorelei del 1864 è cupo, i colori sono scuri e freddi e nell’insieme Lorelei è drammaticamente raffigurata come colei che con il suo canto ammalia gli uomini per farli naufragare. 

Infatti, l’ondina è sulla roccia e tiene saldamente in mano uno strumento musicale, i suoi capelli fluttuano nel vento e pare di sentire la sua voce melodiosa e potente.

Ai piedi della roccia di Lorelei, invece, si trova una statua raffigurante l’ondina del Reno.

By Rosa Maria Garofalo

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