Manuela Melis: Sardegna cinofilia e ars venandi

Quando le tradizioni fanno eco, tra “jana”, “sa femmina” e “codice barbaricino” Sardegna XXI secolo per una cinofilia ed un’ars venandi in evoluzione anche al femminile.

“De sa femina”,le sue radici nel culto della madre-terra, la “jana” (fata o strega dei boschi nel folclore sardo), che “M.Leopold Wagner in Dizionario Etimologico Sardo”, fa risalire a Diana.

Tante civiltà approdanti, risultato sardo e solo sardo, situazione donna nei secoli: curva sinusoidale.

Luoghi comuni,congetture, di contrasto trovano un  Medioevo marcato da emancipazione: prima donna in

Sardegna e tra le prime europee a salire al trono “Elena di Gallura”

Rapporti di parentela matrilineari nel “codice barbaricino”, con risvolti anche in altre subregioni.

Fonti ci denunciano arretratezza nel 20° secolo in tutto lo stivale più bollate sud e isole.

Le righe di “Grazia Deledda”, fuori dalle righe dei suoi tempi, regalano un Premio Nobel per la letteratura.

La donna sarda nella storia ha sempre avuto importanti ruoli sociali, giuridici in modo unico ed esemplare, tanti i richiami che restituiscono privilegi da riesumare.

Manuela Melis classe ’74 ed i suoi sogni.

Amore per la sua terra, stretto rapporto con il papà Pierpaolo ,compagno Nicola segue le stesse passioni, gode gli scenari di una Sardegna regione degna di nota outdoor assicurato, la sua ninfa.

Anni in Danimarca dove a tutt’oggi vivono i tre figli,la  patria la riconvoca.

“Jana”, Diana con animo sardo, Educatrice cinofila , DTP (dog Trainer Professional) attestato Giudice per Cani da Ferma e Cerca, studia per la licenza, sogno nel cassetto aspirante Esperto Giudice”ENCI” (Ente Nazionale Cinofilia Italiana).

Manuela che con la caccia ci è cresciuta come Laura Tenuta, ne sa l’essenza, quella che da bambina la portava a seguire il genitore, tutte e due legate ad una razza :”English Springer Spaniel”

Argomentando proprio con Laura Tenuta, amore verso i papà e memorie familiari , ripongono aspettative verso una modernizzazione di questa ancestrale tradizione; auspicano a cinofilia ars venandi anche per donne ,come disciplina per le giovani generazioni, progetti con  disciplinati, divulgativi, europrogetto.

Su usi e costumi della sua isola, la Melis ha gettato i semi a testa alta con tenacia e decoro sparando su i suoi obiettivi (donna sarda che ne rappresenta caratteristiche,  investe sulla sua madre-terra, ed è anche ottima tiratrice)!

La donna non è solo Cenerentola“I sogni son desideri”  rito iniziatico: Manuela Melis da jana a Diana con i suoi divinizzati pet!

Testo Laura Tenuta

Foto Manuela Melis e web

Adattamento grafico Fabiana Tenuta

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