Elefante, leggenda del portafortuna

Ed eccoci qui ad analizzare un altro portafortuna l’elefante, considerato in molte culture come un dio e ritenuto anche simbolo di buona fortuna. 

Tale credenza deriva dall’India e dal sud est asiatico dove gli elefanti sono venerati e rappresentanti in molte immagini spirituali, il Dio Indù Ganesha è raffigurato come un uomo obeso dalla testa di elefante ed è considerato il dio della fortuna, del successo e della saggezza. 

Il dio Indra è un’altra divinità che viene raffigurata su un elefante bianco. 

Ma non solo in India, nel XX secolo gli stessi americani iniziarono a considerare l’elefante come portafortuna e non sotto forma di qualche divinità, ma proprio come forma di animale in sé e per sé. 

In molti ancora oggi pensano che se la proboscide dell’elefante è alzata allora ci saranno benedizioni e buona fortuna. 

Per questo molto spesso si notano delle statuette di elefante nelle case e negli esercizi commerciali che rappresentano l’elefante seduto con la proboscide all’insù e rivolta verso una finestra, in modo da portare fortuna. 

L’elefante poi malgrado la sua mole imponente è considerato segno di forza e pazienza, oltre alla sua salute di ferro, per questo regalare una statuetta o un ciondolo a forma di elefante è considerato un portafortuna perché si ritiene che queste caratteristiche si trasferiscano anche al possessore dell’immagine. 

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