Iride, la dea dell’arcobaleno 

La dea Iride è una figura affascinante e iconica della mitologia greca, rappresenta l’arcobaleno e i suoi molteplici significati simbolici. 

Chi era Iride

Nei miti e leggende dell’antica Grecia Iride, detta anche Iris (in greco vuol dire arcobaleno) è figlia di Taumante e della ninfa Elettra, è spesso descritta come una giovane donna alata, dotata di una bellezza straordinaria e di ali multicolori che le permettono di muoversi con agilità tra il cielo e la terra.

Il mito principale associato a Iride è quello della sua funzione di messaggera degli Dei, incaricata di portare gli ordini degli Dei agli umani oppure messaggi tra le divinità stesse e, di trasportare anche le preghiere e le suppliche degli uomini agli Dei. 

Come figlia di Taumante, il dio delle creature marine, ed Elettra, una delle Oceanine, Iride è intimamente legata agli elementi acquatici e al mondo celeste. Secondo il mito, Iride utilizzava il suo arco multicolore per trasportarsi tra l’Olimpo e la terra, consegnando i messaggi degli dei agli umani e servendo come ponte tra il divino e il terreno.

La sua presenza è spesso associata alla pace, all’armonia e alla concordia tra gli Dei e gli uomini.

Oltre al suo ruolo di messaggera, Iride è anche considerata la personificazione stessa dell’arcobaleno, simbolo di speranza, rinnovamento e promessa di unione tra il cielo e la terra.

Dal V secolo a.C. in poi, Iride cede il suo posto di araldo degli Dei al dio Hermes (Mercurio per i Romani) e diventa la devota ancella e messaggera di Era, la moglie di Zeus.

Iride era stata anche una delle poche dee ad aiutare nel parto Latona, madre di Apollo e Artemide.

Infatti, pur non avendo un culto a lei associato e nemmeno un tempio, era venerata solo nell’isola di Ecate, nelle vicinanze di Delo, dove sorgeva il grande tempio dedicato ad Apollo.

Simbolismo dell’arcobaleno

L’arcobaleno, simbolo principale associato a Iride, rappresenta una vasta gamma di significati simbolici nelle culture di tutto il mondo. Nella mitologia greca, l’arcobaleno è considerato un ponte tra il cielo e la terra, simboleggiando la connessione tra gli Dei e gli umani. Rappresenta anche la promessa di speranza e di rinascita dopo la tempesta, così come la bellezza e la trasformazione continua della natura.

Oltre all’arcobaleno, altri simboli associati a Iride includono l’arco e le frecce multicolori, che rappresentano la sua agilità e la sua capacità di muoversi rapidamente tra i mondi celeste e terreno. Le sue ali, simbolo di libertà e di elevazione spirituale, indicano la sua natura divina e la sua capacità di superare le limitazioni terrene.

Iride e la Storia dell’Arte

Iride è stata rappresentata come soggetto in molti vasi e ceramiche greche antiche, sia come giovane donna alata, sia senza ali.

La scultura più antica di Iride, attribuita al grande scultore greco Fidia, si trovava ad Atene, nel frontone ovest del Partenone. Ora la statua si può ammirare a Londra, al British Museum.

La dea Iride non è stata un soggetto molto utilizzato nella cosiddetta arte mitologica, molto in voga nel Rinascimento e nel periodo Neoclassico.

Un quadro a lei dedicato è quello del pittore inglese Guy Head, esposto al Museo Gallerie Nazionali di Scozia.

Il pittore rappresenta una giovane e sensuale Iride, seminuda e coperta solo da un impalpabile velo nella parte inferiore del corpo, mentre è in volo tenendo tra le mani un’anfora contenenti le sacre acque dello Stige. Si nota l’arcobaleno, uno degli attributi più importanti della dea. Il dipinto s’intitola Iris ed è datato 1800.

Luca Giordano (1634 -1705), uno dei più virtuosi e prolifici artisti del Barocco italiano, ha lasciato a Firenze, all’interno di Palazzo Medici Riccardi, magnifiche testimonianze del suo genio artistico negli affreschi della Sala degli Specchi. 

L’intera volta del salone è affrescata con soggetti mitologici per magnificare la dinastia Medici a Firenze e in uno degli affreschi, intitolato Sposalizio di Nettuno e Anfitrite, all’estrema desta il pittore ha raffigurato la dea Iride che partecipa alle nozze.

In botanica, il fiore iris è associato alla dea Iride; una delle leggende legate alla pianta, ci narra che, dove l’arcobaleno di Iride toccava terra, nasceva il fiore iris. Questo fiore è il simbolo della Croazia.

By Rosa Maria Garofalo

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