Se la Russia vanta come leggenda quella della babajaga ossia la strega dei boschi anche la mitologia slava ha le sue leggende, vediamo quindi di conoscere la leggenda della Kikimora.
La Kikinora conosciuta anche come Kikomori è uno spirito che risiede nella casa, come il Domovoj, ma a differenza di quest’ultimo è un essere malvagio.
Non a caso in un disegno del 1934 questo spirito viene ritratto come una vecchia dal lungo naso a becco di uccello e con zampe di gallina.
Il significato della parola Kikimora è spirito maligno di mora quindi questo lo rende identificabile anche come una sorta di incubo notturno.
In Siberia la leggenda voleva che questo spirito fosse un abitante delle paludi, moglie del signore della foresta la cui presenza era riconosciuta dalle impronte bagnate sui sentieri boschivi.
Come spirito della casa si diceva che la Kikimora detestasse le donne pigre e proteggesse le buone massaie, curando i loro bimbi durante la notte, se la casa era soggetta ad incuria la Kikimora sottoponeva i suoi abitanti a ogni tipo di dispetti arrivando a filare di notte per far fischiare il fuso.
Se una persona la incontrava mentre filava sull’ingresso di casa questo voleva dire che era presto destinata a morire.
La sua ira poteva essere placata lavando tutte le pentole e le stoviglie con della felce maschio, mentre una pietra forata o un mazzo di ramoscelli di ginepro sopra il pollaio era il rimedio necessario per proteggere le uova.