L’acchiappasogni

Dopo i portafortuna giapponesi passiamo a leggere qualcosa su quelli degli indiani d’America e iniziamo forse dal più famoso, che è l’acchiappasogni detto anche scaccia pensieri indiano.

Questo amuleto nasce dalle lontane culture sciamaniche e dai Nativi Americani, specialmente presso le tribù Cheyenne, Lakota e Ojibwe.

Secondo le prime due tribù succitate, l’acchiappasogni era un oggetto considerato sacro e inizialmente veniva posizionato davanti alle tende per indicare, a seconda della sua colorazione, della sua forma e dei suoi intrecci la professione di chi vi abitava. 

Questo strumento era nato per dissolvere le energie negative e per favorire la crescita spirituale delle persone e per proteggere solo i sogni positivi.  

Il motivo è che gli Indiani d’America consideravano il momento che precede il sonno come una fase delicata che richiede all’essere umano di lasciarsi andare al non conosciuto. 

Grazie alla sua forma l’acchiappasogni ha una funzione anche di guida e protezione che accompagna le persone verso la notte. 

Ancora oggi è considerato un amuleto speciale che porta forza interiore, fiducia, gioia e saggezza. 

L’acchiappasogni, inoltre, se regalato altre ad essere un simbolo di pace rappresenta anche un invito per la persona che lo riceve ad elevare le proprie frequenze e ad abbracciare le emozioni positive. 

Di solito viene appeso al soffitto dove rimane invisibile a tutti tranne alle perone che abitano davvero la stanza. 

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