Ostara

Ostara è detta anche equinozio di primavera e si celebra il 21 marzo circa segnando così il primo autentico giorno di primavera. Le ore del giorno e della notte sono uguali, ma la luce piano piano sta superando l’oscurità.

E’ una festa di origine germanica e prende il nome da quello della dea Eostre matrona della fertilità il cui culto si diffuse in tutta quella parte di Europa toccata dalle invasioni germaniche, e aveva affinità con alcune divinità di altre culture come il culto di Estia in Grecia e di Vesta nell’impero romano.

E’ una festa che celebra la rigenerazione della natura e la rinascita della vita.
Con l’avvento del cristianesimo Ostara è stata trasformata nella Pasqua ma non per questo è lontana dalle sue origini antiche infatti, La festa pasquale e le sue celebrazioni sono tuttora influenzate dalle antiche consuetudini legate ad Ostara.

A Pasqua come sappiamo si celebra la resurrezione di Cristo quindi si applicano i concetti di morte e rinascita che sono propri anche di questa festa pagana con la natura che risorge appunto dopo la sua morte invernale.

Inoltre le sacerdotesse durante i riti celtici di questa festa accendevano alla dea candele e falò per incentivare il sole a sorgere e a perdurare nel cielo per tutta la stagione; da questa tradizione è ripreso il concetto di cero pasquale che rappresenta sia il Cristo Risorto che la colonna di fuoco che guidò gli ebrei in fuga fuori dall’Egitto.

By Benedetta Giovannetti

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *