Pietra filosofale, leggende ed usi

Grazie ad Harry Potter questo oggetto è tornato in
auge e si è ripreso a parlare di questa pietra che secondo le leggende
aveva la capacità di trasformare il metallo in oro facendo arricchire la
persona che la trovava. Ma la pietra filosofale è molto di più di questo,
scopriamolo insieme.
La pietra filosofale è considerata il simbolo per eccellenza
dell’alchimia, c’è chi dice che sia una pietra reale ma non ci sono prove
che sia mai stata realizzata per questo molti la vedono come una cosa
astratta, come l’elevazione dello spirito dalla materia, quindi la pietra
filosofale non era altro che una meditazione costante sulla realtà.
C’è però chi la vede come una cosa reale, fisica e in grado di donare
l’immortalità, di curare qualsiasi malattia e di trasformare qualsiasi
cosa in oro.
Ricapitolando dunque la pietra sarebbe in grado di
Realizzare l’elisir di lunga vita
Donare la conoscenza di tutti
Trasformare metalli vili in oro.

Tre poteri, in fondo, collegati tra l’oro, in quanto l’oro è da sempre
considerato simbolo di immortalità basti pensare ai sarcofagi dei
faraoni egizi, il riuscire a produrlo da un metallo vile trasformava la
materialità in conoscenza e spiritualità e quindi simbolo di eternità
anch’essa.
Ma dubbi sussistono non solo sulla sua esistenza ma persino sulla sua
forma, la pietra filosofale era per forza una pietra? Non si sa, c’è chi
sostiene sia una polvere rossastra o giallastra.

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