Orata alla ligure

Un secondo di pesce molto semplice da preparare, gustoso, delicato ed elegante, comodo perché insieme al pesce si cucina anche il contorno dato appunto dalle patate, i pomodorini, i capperi e il rosmarino. 

Inoltre la carne dell’orata ha una compattezza e consistenza che le permette di essere cucinata in qualsiasi modo dai ferri a lessa, dal forno al cartoccio. 

Può essere cucinata sia intera che a filetti in modo da essere priva di lische ed ha una carna bianca, magra, delicata e saporita. 

Ingredienti per 4 persone

1 kg di orata o 4 filetti

10 pomodori ciliegino

1 cucchiaio di capperi

2 spicchi di aglio 

Origano q.b.

Sale q.b.

50 grammi di olive taggiasche o in salamoia

1 bicchiere di vino bianco 

Prezzemolo q.b.

Olio q.b.

Sbucciate le patate e tagliate grossolanamente, poi sbollentatele in acqua salata per un minuto dalla ripresa del bollore.

Lavate i pomodorini e tagliateli in 4 parti. 

Poi dissalate i capperi sotto un getto di acqua fredda, lavate le olive e tritate del prezzemolo. 

Pulite l’orata togliendole le interiora e le squame. Lavatela con cura e asciugatela con carta assorbente. 

Se avete già i filetti di orata saltate questi passaggi. 

Prendete una pirofila e velatela con olio di oliva, mettete all’interno del pesce dell’aglio a pezzi grossi, il trito del prezzemolo ed il sale

Sistemate intorno ad esso patate, pomodorini, capperi ed olive, prezzemolo, sale ed olio. 

Mettete in forno caldo a 180 gradi per 25/30 minuti e a metà cottura sfumate con del vino bianco. 

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